Feng Shui

Cos'è

Cosa non è

Le soluzioni

La consulenza














 

 
FENG SHUI



 

Le due scuole: La scuola della forma e la scuola della bussola

Il feng shui è un'antica arte geomantica taoista della Cina, ausiliaria dell'architettura, affine alla geomanzia occidentale.

Non esiste una dottrina unificata o testi canonici sul feng shui, ma esistono numerose scuole che hanno sviluppato una serie complessa di regole.

Feng shui significa letteralmente vento e acqua, in onore ai due elementi che plasmano la terra e che col loro scorrere determinano le caratteristiche più o meno salubri di un particolare luogo. Secondo la filosofia del taoismo esistono due principi generali che guidano lo sviluppo degli eventi naturali, essi sono il Qi e l'equilibrio dinamico di Yin e Yang. Lo yin è il principio umido oscuro e femminile, mentre lo yang è il principio caldo luminoso e maschile. Nel feng shui lo yin è rappresentato dall'acqua e lo yang è il vento inteso forse più come respiro, in fondo acqua e aria sono indispensabili per la vita

Yin – Yang …. Madre – padre …. Protezione – nutrimento/azione …..

Una pianticella ha bisogno del cielo (yang) e della terra (yin), per crescere ha bisogno di protezione ma anche di nutrimento…. Così nella casa abbiamo bisogno di riposo e di azione..

Il feng shui nel corso dei millenni è stato sviluppato in vari stili e metodi, a seconda del luogo ed a seconda del maestro, ma questi si raggruppano essenzialmente in due categorie: la scuola della forma e la scuola della bussola.

Storicamente, la prima scuola a svilupparsi fu quella della Forma (2500-1000 a.C. circa), così soprannominata perché esaminava la qualità di un’abitazione partendo dalle forme visibili intorno ad essa (grandi alberi, colline, edifici…), dalla loro posizione, dal movimento delle strade intorno alla casa, e dalla forma della stessa proprietà e dell’abitazione.

Presto però le forme iniziarono ad essere collegate con la direzione in cui si trovavano, e così la facciata ed il retro dell’abitazione. Da qui a collegare il Feng Shui ai cicli celesti il passo fu breve. Nacque così la scuola della Bussola (dal 1300 a.C.), così soprannominata proprio per l’uso del Lo Pan, o bussola geomantica, composta di una normale bussola con ago al centro (detta “Pozzo del Cielo”), ed un numero variabile di anelli (da 8 fino a 70) che riportano informazioni dei vari cicli naturali.
Successivamente i vari discepoli iniziarono a studiare sia la scuola della Forma sia quella della Bussola, mettendo insieme questi due aspetti.

Nel tempo i vari Maestri sperimentarono e convalidarono molti principi, che oggi sono alla base di questa disciplina.
Il Feng Shui era tenuto in gran considerazione dai Taoisti, che anzi contribuirono alla sua formazione con la ricerca della “spontaneità” e l’osservazione del comportamento degli animali (esiste anche la Scuola degli Animali).

Dal 1000 a.C. iniziarono ad evidenziarsi gli “stili”, particolari versioni del Feng Shui collegate a specifiche caratteristiche geografiche e climatiche della zona d’origine. Abbiamo così il Ba Chop (“Otto Domicili”), ubiquitario; il Sam Hap (“Tre Combinazioni”), utilizzato nel sud della Cina, che fa largo impiego di fontane e corsi d’acqua intorno alla casa, lo Yuen Hom (“Mistero del Vuoto”), lo stile riservato all’Imperatore, rimasto segreto fino a pochi anni fa, la cui nascita si fa risalire al XI –X secolo a.C. circa.

Uno dei più grandi esperti di questo stile fu il Gran Maestro Yang Kwan Chong, consigliere dell’Imperatore (dinastia Tang, 600 – 900 d.C.), che scappò nel sud della Cina potando con sè molti testi segreti, perché pensava che il Feng Shui dovesse essere a disposizione di tutti, per migliorare la vita della popolazione. Per questo fu soprannominato “Yang che nutre i poveri”.

Un suo famoso successore in linea diretta è il GM Chue Yen, defunto intorno al 1960, che lasciò l’intera eredità dello Yuen Hom in mano al suo unico allievo, Master Chan Kun Wah.

Negli ultimi secoli il Feng Shui ha conosciuto alterne vicende. Dopo la rivoluzione comunista e l’avvento al potere di Mao Tse Tung, molti Maestri emigrarono a Hong Kong e Taiwan, che sono ora diventate il centro d’irradiazione del Feng Shui nel mondo.

Dal 1980 in poi il Feng Shui si è diffuso anche a livello popolare, sull’onda della New Age, colonizzando prima gli Stati Uniti, poi la Gran Bretagna e tutta l’Europa. In realtà ha ben poco a che fare con la New Age, e con le versioni proposte dalla maggioranza testi, che spesso non sono altro che un “bignami” di superstizioni e tradizioni popolari cinesi, o astute operazioni commerciali.


 

Per entrare un po’ nello specifico della scuola della forma immaginiamo di paragonare la nostra casa ad una poltrona, possiamo comprendere che se essa possiede un comodo schienale, due braccioli resistenti ed è posizionata in modo tale da consentirci di poter accavallare e distendere le gambe, potrà assolvere a tutte le funzioni per le quali è stata progettata procurandoci piacere e benessere.  Se magari volessimo sentirci in questa poltrona come dei re avremo bisogno sulla sinistra uno scettro e la mano destra libera di dettar legge… Ogni parte di questa immagine dovranno essere in realtà delle conformazioni :  alberi, rocce …. Vari altri elementi


 

Questo è detto semplificando, la scuola della forma … la scuola della bussola fa uso di uno strumento molto elaborato e complicato che è il lopan.  A partire da questo si analizza la casa e le energie interne ed esterne tramite il calcolo numerico, attraverso formule abbastanza complicate che in questa sede non esporrò per questioni di tempo.



L'architetto Feng Shui utilizza invece una forma evoluta di 'Compasso'
chiamato Lo P'an molto piu' ricco di elementi, codici, posizioni e simboli.




I libri che sono in circolazione sono delle semplificazioni di questi stili

 


 

Perché un architetto sceglie di integrare la propria cultura con il feng shui….

Architettura, geometria, matematica, filosofia, astronomia, medicina erano conosciute dagli architetti del passato. Per loro era importante non considerare un unico aspetto nell’iter progettuale, ma far dialogare contemporaneamente tutti i fattori che si stratificano nel creare uno “spazio”.

 

Questi elementi sono la forza e il potere racchiusi nel Feng Shui, che, a differenza delle discipline occidentali – ostacolate e represse in varie epoche storiche dal potere politico e religioso – ha avuto la possibilità di svilupparsi senza interruzioni per oltre 5000 anni, garantendo continuità nella ricerca e capacità di evoluzione in base alle nuove esigenze abitative.

Feng Shui non è quindi trasportare in Italia la cultura cinese, ma è leggere e progettare l’ambiente naturale, o costruito, secondo principi che da sempre regolano la vita e il reciproco rispetto fra uomo e natura.

 

L’edificio non deve essere pensato a sé, ma deve tener presente il contesto e decidere se è conveniente armonizzarsi oppure entrare in collisione con esso. La miglio cosa nelle abitazioni è entrare in armonia col contesto o meglio porsi in modo da trarre i maggiori benefici possibili utili alle persone che lo abiteranno.
 


 

Dall'antica cultura cinese tutto ciò che esiste, che è sensibile e percepibile con i cinque sensi si ritiene possa essere ricondotto a Cinque Elementi.

Essi sono: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua e nascono dall'interazione di Yin e Yang. Le loro caratteristiche sono di essere associati con il ciclo delle stagioni, lo spazio, i sensi, i colori e gli stati d'animo.

Sinteticamente le caratteristiche dei Cinque Elementi possono essere così riassunte:

Legno: è il simbolo della prorompente energia della primavera in cui tutto cresce, che ha grande vigore e si espande in tutte le direzioni.

Fuoco: è la massima energia del ciclo, dove tutto è al suo massimo. Da questo punto inizia il declino.

Terra: è il punto centrale delle cinque energie; si muove in direzione orizzontale e influenza la transizione da una all'altra.

Metallo: è la forza più concentrata in quanto è prodotta dal movimento verso l'interno; ha le caratteristiche di addensarsi e coagularsi.

Acqua: è un'energia che

tende verso il basso, verso un punto di massima quiete e concentrazione per predisporre la ripresa, la nuova partenza.


Dalla relazione dei Cinque Elementi nell'equilibrio cosmico e terrestre nasce tutto ciò che esiste: in un concatenamento costruttivo, ma anche in una successione distruttiva.
Dal disegno si evince che il concatenamento a stella è distruttivo mentre quello a cerchio è costruttivo.

Un Qi positivo si ottiene dall'incontro dei Cinque Elementi nella successione positiva.
Inoltre gli Elementi sono in rapporto con ogni organo e percezione sensoriale dell'uomo.
Dal rapporto organi-elementi e dalle valutazioni sulla persona un Maestro Feng Shui è in grado di stabilire cosa è meglio per lei nella sua casa e negli ambienti dove rimane più a lungo.


 



 

Tutti i diritti sono riservati, è vietato l'uso improprio e la copia di documenti immagini e qualunque parte contenuta nel presente sito senza regolare autorizzazione scritta del titolare.

Il titolare del sito non ha richiesto e non è interessato all'uso o alla visualizzazione di Cookies di alcun genere, è comunque possibile che per questioni di tipo tecnico o di funzionalità gli stessi vengano utilizzati od implementati dal fornitore dei servizi di rete, il titolare del sito declina perciò ogni responsabilità sull'implementazione o uso degli stessi da parte di terzi su queste pagine.

  Site Map