..questa è una frase che i grandi maestri, poeticamente, utilizzano per definire il feng shui e trovo che sia molto efficace. Il feng shui è proprio un’ arte millenaria sviluppata in Cina, una scienza che si basa sullo studio della natura, del tempo e dell’uomo come creatura animale, influenzato dal luogo in cui vive e dai cicli celesti. Vi sono parecchie altre definizioni possibili: è l’arte del piazzamento, l’arte di armonizzare gli ambienti esterni ed interni, l’arte di bilanciare Yin e Yang… Quindi è un arte che ha come obbiettivo quello di creare attorno all’uomo l’ambiente più adatto ed armonico per raggiungere i propri obbiettivi.
E’ facile sperimentare come il nostro essere cambia, ad esempio, stando in una cantina buia ed umida piuttosto che in una stanza completamente vetrata posizionata ad un’ altezza elevata. In questi casi estremi come pensate di riuscire a concentrarvi, ad amare il vostro compagno a curarvi di voi stessi….?
L’uomo crea un legame molto profondo con il luogo in cui vive, e questo diventa uno specchio del suo essere, ognuno sceglie la sua dimora riflettendosi in essa: case ideali per una persona potrebbero sembrare dei tuguri per altri; può essere che in una reggia una persona, pur riconoscendola bellissima, non si senta a suo agio perché pensa di non meritarsela o pensa di non riuscire a controllare tutto quel territorio; in ugual modo una persona stimata e forte se costretta a vivere in un tugurio col passare del tempo perde fiducia in se e perde stima rispetto alla società.
Attraverso la casa è possibile cogliere moltissimi aspetti della vita dei suoi occupanti! …lo studio del feng shui è proprio nel capire gli input che forme e colori, ci danno attraverso le sensazioni.
Le persone legano così tanto col luogo in ci abitano e lavorano che la casa diventa il riflesso delle persona e scendendo sempre più in dettaglio ogni settore della casa – ufficio riflette parti del corpo, componenti della famiglia o del gruppo che vive o lavora in quel luogo (mani, braccia, gambe, testa, intestino…), gli aspetti della vita degli individui (amore, fama, prosperità, capacità di avere figli…) ed i componenti del gruppo (padre, madre, figli…).
Quindi, riconosciuti questi settori riflessi, si andranno a risolvere i problemi intervenendo sui settori specifici. Deve essere eseguita un’analisi molto approfondita, spesso non è sufficiente una sola visita, perché il consulente deve immedesimarsi negli occupanti e captare quegli stimoli negativi che agli occupanti nocciano e valorizzare quelli positivi; il che implica personalmente il consulente. Ci sono strumenti e regole che ci vengono insegnate dalle scuole, e provengono dalla sperimentazione continua di millenni alla corte degli imperatori e non solo fino al medioevo anche da noi, ma queste devono essere sapientemente valutate ed applicate in modi differenti a seconda della situazione.